Cultura e classe

27 agosto 1979. IRA uccide Lord Mountbatten

Lord Luis Mountbatten trascorreva solitamente le vacanze nel proprio castello a Mullaghmore, piccolo villaggio sulla costa nord occidentale dell’Irlanda. Il Conte, parente della regina d’Inghilterra Elisabetta II era stato l’ultimo vicerè Anglo-Indiano, primo governatore dell’India indipendente e capo di stato maggiore della marina britannica dal 1954 al 1959. L’IRA lo uccide il 27 agosto 1979 collocando un ordigno sul suo yacht. Assieme a lui moriranno il nipote di 14 anni, un ragazzo di 15 anni membro dell’equipaggio e la Baronessa Bradbourne di 83 anni. Mountbatten era famosissimo e aveva avuto parecchi incarichi di stato. L’uccisione di Mountbatten fu trattata in una dichiarazione da Gerry Adams dello Sinn Fein in questo modo:

« L’IRA ha dato chiare motivazioni per l’assassinio. Ritengo che sia una disgrazia che qualcuno debba venire ucciso, ma il furore creato dalla morte di Mountbatten ha dimostrato l’attitudine all’ipocrisia dei media. Come membro della Camera dei Lord, Mountbatten era una figura di spicco nella politica britannica ed irlandese. Quello che l’IRA ha fatto a lui, è ciò che Mountbatten ha continuato a fare per tutta la sua vita ad altre persone; e, visti i suoi trascorsi militari, non penso che egli abbia avuto qualcosa da obiettare contro il morire in quella che è chiaramente una situazione di guerra. Lui conosceva i pericoli implicati nel venire in questa contea. Secondo me, l’IRA ha raggiunto il suo obiettivo: la gente ha iniziato a prestare attenzione a ciò che sta avvenendo in Irlanda. »

Nei giorni successivi, molte scritte murali rivendicarono l’azione dell’IRA. Unendola all’uccisione di altri 18 militari britannici nella contea di Down. In particolare, i graffiti nelle zone repubblicane ricordavano la Domenica di Sangue

“La Domenica di Sangue non deve essere dimenticata, ne abbiamo presi diciotto e Mountbatten”

con i 13 morti di Derry il 30 gennaio 1972 quando l’esercito britannico aprì il fuoco contro una manifestazione per i diritti civili. Altri graffiti ricordavano i 13 morti di Derry:

“13 gone and not forgotten, we got 18 and Mountbatten”

Il Principe Carlo d’Inghilterra fu particolarmente colpito dall’uccisione di Lord Mountbatten che considerava il proprio mentore.

Fonti

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Louis_Mountbatten