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Genova rifiuta i fascisti

Oggi pomeriggio, sabato 26 settembre, centinaia di antifascisti hanno risposto all’appello alla mobilitazione contro Forza Nuova partendo da Piazza Ragazzi del 99 in una Sturla blindata per andare verso la nuova sede genovese di Forza Nuova. Il corteo (per i giornali 500 antagonisti, noi preferiamo compagni e compagne) è sceso per Via Isonzo fino ad arrivare a un passo dai fascisti che erano protetti da uno schieramento di polizia pronto a scatenarsi contro gli antifascisti. Tutto questo mentre proteggevano uno sparuto drappello di fascisti che provocavano innalzando uno striscione ben protetti da uno Stato che avrebbe (in teoria) una costituzione antifascista. Per il PD e i partiti di centrosinistra i fascisti sono tollerabili perché vogliono un’opposizione di comodo. Per i padroni occorre sfruttare tutti indistintamente: a loro i fascisti e i razzisti fanno comodo perché aizzano l’odio tra i popoli. Dobbiamo combattere quindi contro più nemici, questo è stato ben chiaro negli slogan urlati in corteo.

Poco distante dalla partenza del corteo, la sede dell’ANPI era desolatamente chiusa. Oggi, abbiamo più che mai bisogno di nuovi partigiani

Intervento audio in corteo di un nostro compagno

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