news

Ansaldo e CALP. Uniti e solidali contro la repressione

Nelle scorse ore abbiamo appreso che la magistratura ha aperto un provvedimento repressivo nei confronti dei lavoratori di Ansaldo Energia che, durante gli scioperi e i cortei a difesa dei posti di lavoro, avevano percorso la città con determinazione bloccando anche l’Aeroporto. Tra gli indagati anche 3 compagni del Calp che, come sempre, avevano accompagnato i manifestanti in solidarietà. Questa manovra non ci stupisce perché siamo comunisti e siamo abituati. Ma comunque è sempre spiacevole osservare come il potere difenda padroni e potenti anche quando una intera città sta con i propri operai la cui lotta è la lotta di tutti. Esprimiamo la massima solidarietà ai lavoratori indagati e ai portuali del Calp. Ovviamente per i potenti e per chi li protegge anche i simboli vanno colpiti. Il fatto che gli operai apprendano dalla pratica della lotta l’importanza della solidarietà reciproca non è una cosa scontata. Anche questo fa paura agli sfruttatori. Il Calp negli scorsi mesi ha subito un attacco durissimo fino alle accuse assurde di associazione a delinquere. Le accuse sembrano cadute ma i portuali continuano a fare ciò che dovrebbe diventare la regola per tutti. Se ci si unisce si può vincere. Chi tocca uno tocca tutti. Il nostro giorno verrà.

Collettivo City Strike-Genova